L’evento è organizzato dall’Ing. Salvatore Bendici , Presidente del Centro Ricerche e Studi Mediterraneo ( CRISMED ). Il parte dal presupposto che la cultura, l’agricoltura e il turismo sono i settori strategici dell’economia Siciliana. L’interazione fra questi aspetto dovrebbe essere il volano per lo sviluppo economico e territoriale della Regione. E’ questa in sintesi la scommessa con cui fare i conti. Riuscire cioè a coniugare un complesso di elementi complementari alle attività turistiche. Solo in questo caso si può parlare di “prodotto” turistico. Un mix culturale ed enogastronomico in grado di caratterizzare una determinata zona in modo da essere immediatamente riconoscibile e appetibile dal viaggiatore sia organizzato sia occasionale. Occorre cioè che un determinato territorio territoriale sia in grado di offrire al turista delle “esclusive”. E quindi diventano punti di riferimento di attrazione la disponibilità di produzioni enologiche e agroalimentari tipiche, di locali di ristorazione specializzati nell’uso di prodotti locali cucinati e confezionati secondo le migliori tradizioni, seguendo itinerari ideati per agevolare la visita alle imprese di produzione per la degustazione dei prodotti, di partecipare ad eventi o assistere a manifestazioni culturali , visitare musei. Di questo e di altro ancora, con l’obiettivo di offrire al management delle imprese agroalimentari locali indicazioni e strumenti utili per la più efficace partecipazione a un competitivo mercato internazionale, parleranno Dario Cartabellotta, Assessore regionale Politiche Agricole e Alimentari ; Giuseppe Cassarà, Presidente della Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo; Mario Liberto, U.O. Gestione del funzionamento dei GAL – Regione Sicilia Patrizia Di Franco, Dip. Economia Sistemi Agroforestali – Università degli Studi di Palermo; Sergio Calascibetta Dip. Interventi Strutturali Assessorato Risorse Agricole – Regione Sicilia; Luigi Salvo, Giornalista – Delegato AIS Palermo;
Rocco Lima , Direttore di piano – GAL Elimos; Sandro Billi, Coordinatore regionale Progetto “Sicilia Natura”
Franco Lo Re